Madama Butterfly

MADAMA BUTTERFLY
di Giacomo Puccini

Direttore Cesare Della Sciucca

Regia Renata Scotto

Ripresa da Renato Bonajuto

Scene del Teatro Coccia di Novara

Costumi Artemio Cabassi

Light Designer Renato Bonajuto

ORCHESTRA SINFONICA DI SAVONA
CORO DEL TEATRO DELL’OPERA GIOCOSA
Maestro del Coro GianLuca Ascheri

Coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona

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La scelta di un secondo titolo di repertorio è caduta su Madama Butterfly e, dunque, su un altro nome compreso tra quelli dei cinque grandi operisti italiani, ovvero Giacomo Puccini (1858-1924). Nell’occasione del centenario della morte del grande compositore lucchese, il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona ripropone la storica regia di Butterfly firmata da Renata Scotto nella realizzazione di Renato Bonajuto che, negli ultimi sette anni, è stato il suo regista collaboratore. Cesare Della Sciucca dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Savona e il Coro del Teatro dell’Opera Giocosa. L’opera appartiene a quel filone “esotico” verso il quale Puccini ha sempre dimostrato interesse. Composta tra il 1901 e il 1903 su libretto di Illica e Giacosa da un dramma di Belasco. Il soprano Clarissa Costanzo, vincitrice della masteclass con Renata Scotto nel 2019 torna a intepretare il ruolo di Cio Cio San nello stesso spettacolo che l'aveva vista protagonista sotto la sapiente guida di Renata Scotto, gli altri ruoli sono affidati a giovani artisti, ma esperti e con già curriculum degno di nota come David Esteban, Paolo Ingrasciotta e Carlotta Vichi, mentre i ruoli secondari sono affidati a promesse della lirica nazionale e internazionale provenienti dall'Accademia Internazionale d'Arte Lirica di Osimo.
Madama Butterfly è un'opera in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese" e dedicata alla regina Elena, all'epoca sovrana consorte d'Italia.
La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano, il 17 febbraio 1904.
Iniziata nel 1901, la composizione procedette con numerose interruzioni: l'orchestrazionevenne avviata nel novembre del 1902 e portata a termine nel settembre dell'anno seguente e soltanto il 27 Dicembre 1903 l'opera poté dirsi completa in ogni sua parte.
Per la realizzazione del dramma, Puccini si documentò senza sosta e minuziosamente sui vari elementi orientali che aveva ritenuto necessario inserirvi. Lo aiutarono particolarmente una nota attrice giapponese, Sada Yacco, e la moglie dell'ambasciatore nipponico con la quale parlò in Italia facendosi descrivere usi e costumi del popolo orientale.